Palermo: Guide e curiosità del capoluogo siciliano
Per le vostre prossime vacanze, desiderate una città che unisca tradizione e modernità? Caos e tranquillità? Natura, arte e cultura? Allora Palermo è il posto giusto per voi. Immergiamoci dunque nella sua storia e andiamo a conoscere tutte le sue sfaccettature, che la rendono una delle più belle città italiane.
Cenni storici
La città viene fondata dai Fenici tra il VII e il VI secolo a.C., per poi passare ai Cartaginesi e ai Romani che ne fecero un loro porto strategico nel Mediterraneo. Ci fu poi il difficile periodo delle invasioni barbariche, stoppato dall’avvento dei Bizantini che tennero Palermo per tre secoli rendendola – insieme al resto della Sicilia – una provincia periferica dell’Impero d’Oriente.
Una svolta importante avvenne in concomitanza con l’arrivo nel IX secolo degli Arabi, che spostarono il capoluogo della Sicilia a Palermo (prima era a Siracusa) facendo crescere la città da ogni punto di vista. Contrasti interni al popolo Arabo portarono alla crisi e facilitarono l’ingresso dei Normanni, che tra il 1071 e il 1072 espugnarono la città. Palermo raggiunse il suo massimo splendore sotto il governo di Ruggero II, per poi cedere – alla sua morte – il ruolo di città egemone del Mediterraneo a Napoli.
Le epoche successive videro Palermo dominata da casate come gli Svevi e gli Angioini, per poi entrare sotto il dominio spagnolo. Nel 1734 lo scettro della città passò ai Borboni, che mantennero il regno di Sicilia e di Napoli separati nel Regno delle Due Sicilie.
Arrivando infine al ‘900, Palermo ha vissuto una prima parte di secolo decisamente rigogliosa. Non si può dire lo stesso della seconda metà, caratterizzata dal fenomeno della mafia combattuto da figure storiche – che hanno dato la vita per questa lotta – come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Cosa vedere e visitare a Palermo
La città di Palermo offre bellezze per tutti i gusti, ma ci sono degli edifici che probabilmente spiccano su altri per importanza. Tra i simboli assoluti del capoluogo siciliano c’è il Palazzo dei Normanni, che riassume in un’unica costruzione le varie dominazioni della città. Edificato durante il periodo arabo, è stato poi modificato da Normanni e utilizzato anche dagli Spagnoli. Il suo stile, sia all’interno che all’esterno, conserva infatti tracce di tutti questi popoli.
Un altro edificio decisamente imperdibile è il Teatro Massimo. È stato inaugurato nel 1897, è il più grande teatro d’opera in Italia e il terzo a livello europeo. Solo i teatri di Vienna e Parigi gli sono superiori e, oltre ad ospitare opere di livello mondiale, offre una vista su tutta la città.
Sul piano religioso, il principale luogo di culto della città è la sua Cattedrale. Dedicata alla Santa Maria Vergine Assunta in Cielo, come il palazzo dei Normanni presenta una varietà di stili – sia all’interno che all’esterno – che la rendono una cattedrale di rara bellezza.
Cosa fare nella città di Palermo
Durante il vostro soggiorno a Palermo, certamente non vi potete perdere delle zone uniche della città. Una di queste è il Mercato di Ballarò, dove è possibile trovare i prodotti tipici della città e immergersi nel suo clima più ruspante.
Per assaporare invece la storia più antica (della zona di Palermo e non) è consigliabile il Museo Archeologico Regionale, che propone collezione di opere di epoca etrusca, romana, egizia e greca, alcune delle quali provenienti dal famoso tempio di Selinunte.
Se le vostre preferenze sono più di tipo naturalistico, un giro all’orto botanico è quello che fa per voi. Sono presenti diverse specie di piante e alberi, sia tradizionali che esotiche. Il luogo ideale per rilassarsi in mezzo alla natura.
Cosa e dove mangiare a Palermo
Quello gastronomico è un altro aspetto che rende Palermo una meta decisamente appetibile. Si parte dalle celeberrime arancine, ovvero palline di riso ripiene di vari ingredienti e poi impanate e fritte. Ci sono poi le panelle (frittelle di farina di ceci) il panino ca meusa (mix di frattaglie tra cui la milza, il polmone di vitello e le cartilagini della trachea del bue), la cassata e il cannolo siciliano.
Per gustare questi piatti, potete recarvi alla Taverna Azzurra (locale storico della città che offre cucina casereccia siciliana) oppure alla Trattoria da Totò. Per provare tutta la bontà dei dolci palermitani, è consigliabile invece la Pasticceria Costa.
Spiagge del litorale palermitano
Oltre alle bellezze sul piano storico e architettonico, anche a livello di spiagge Palermo offre una lista numerosa e spettacolare. Tra le località più gettonate figura Cefalù che, oltre ad avere un centro storico davvero delizioso, vanta una bellissima spiaggia sabbiosa bagnata da un mare cristallino. Un tratto di costa che alterna zone molto frequentate dai turisti ad altre più appartate.
L’altro luogo particolarmente famoso dei dintorni di Palermo è Mondello, con la sua sabbia bianca e con i promontori rocciosi macchiati di vegetazione in lontananza che offrono un panorama mozzafiato.
Come arrivare
Palermo può essere raggiunta in aereo, atterrando all’aeroporto Falcone Borsellino (Punta Raisi) che dista 35 km dalla città e che è collegato con essa tramite un treno navetta. Il capoluogo siciliano è raggiungibile anche in treno da tutte le altre città dell’isola mentre, optando per la nave o il traghetto, c’è la possibilità di arrivare a Palermo da tutte le città marinare del Tirreno e del Mediterraneo.
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