Isola di Favignana: paesaggi e spiagge mozzafiato
Durante un soggiorno in Sicilia, oltre ad ammirare tutte le bellezze dell’isola, è interessante anche spostarsi nel vicino arcipelago delle Isole Egadi. La più importante è quella di Favignana, che racchiude spiagge mozzafiato e altre bellezze sul piano naturalistico e storico. Andiamo a conoscerla più nel dettaglio.

Racconti storici
I primi insediamenti umani sull’isola risalgono al paleolitico Superiore, principalmente nelle grotte del Faraglione. Chiamata inizialmente dai greci Aegusa (isola delle capre), a partire dal 241 a.C. venne occupata dai fenici. Proprio nell’arcipelago delle Isole Egadi ha avuto luogo la battaglia finale della Prima Guerra Punica, dopo la quale la Sicilia venne annessa all’Impero Romano.

Dopo il crollo dell’impero e un conseguente periodo difficile, in cui Favignana è passata in mano a Vandali, Goti e Saraceni, nel 1081 l’isola passò sotto il controllo dei Normanni che qui realizzarono un villaggio e importanti fortificazioni. Intorno alla metà del XVII secolo l’intero arcipelago passò ai Pallavicini-Rusconi di Genova, per poi passare ai Florio che resero più importanti le tonnare (in particolare a Favignana).

Dal periodo borbonico fino al fascismo, l’isola è stata per lo più utilizzata come prigione per gli avversari politici. Durante la Seconda Guerra Mondiale, invece, è stata sede di fortificazioni militari per via della sua posizione strategica.

Le spettacolari spiagge di Favignana
Favignana vanta una grande quantità di spiagge, tutte diverse tra loro e che offrono uno spettacolo meraviglioso dal punto di vista naturalistico.

Tra i luoghi più suggestivi dell’isola figura Cala Rossa, tratto di costa roccioso che, nel 2015, è stato premiato come la più bella spiaggia d’Italia. Un’altra spiaggia molto famosa e frequentata è quella di Cala Azzurra, formata principalmente da scogli ma anche con una striscia finissima di sabbia bianca.

Se i due luoghi precedenti colpiscono per come sono suggestivi, Lido Burrone è una spiaggia ben organizzata. Tanti servizi per i turisti, da lettini e ombrelloni a bar e ristoranti. Interessante anche la Spiaggia Calamoni, per la sua successione di calette sabbiose e rocciose.

Un altro luogo appartato e affascinante è Cala Faraglioni, per lo più formata da scogli ma con al centro una spiaggia di sabbia bianca.

I principali attrazioni dell’Isola
Oltre ad ammirare il mare cristallino che bagna l’isola e mettere piede su tutte le sue bellissime spiagge, a Favignana è interessante anche visitare alcuni edifici. Tra questi il Castello di Santa Caterina, situato nel punto più alto dell’isola.

Oltre ad ammirare uno dei luoghi simbolo di Favignana, la sua posizione consente di godere di un panorama mozzafiato.

Un altro luogo caratteristico di quest’isola è lo stabilimento della tonnara di Favignana. Non è più in attività a causa della riduzione della storica pesca del tonno, ma è stato restaurato tra il 2003 e il 2009. Attraverso visite guidate è possibile ammirare testimonianze relative alla mattanza e alla tonnara.

La Villa Florio è infine un’altra costruzione che ci consente di immergerci nella storia dell’isola. Edificio neogotico, fatto costruire da Ignazio Florio tra il 1876 e il 1878.

Cosa fare durante il soggiorno
Come già anticipato, Favignana è uno spettacolo dal punto di vista naturalistico. Merita quindi di essere visitata in tutti i suoi angoli, attraverso passeggiate a piedi o giri in bicicletta. Facendo inoltre parte della riserva naturale delle Isole Egadi, ospita diverse specie di flora e di fauna.

A livello di vegetazione domina la macchia mediterranea e la gariga, mentre tra le specie animali più particolari che ospita c’è il rospo smeraldino siciliano. Vale la pena inoltre fare un giro in barca e ammirare le grotte presenti vicino all’isola (la più famosa è la Grotta Perciata).

Cucina e piatti tipici
A livello culinario Favignana unisce le sue tradizioni con quelle dell’intera isola siciliana. Il prodotto tipico di quest’isola è il tonno, la cui pesca fa proprio parte della cultura di Favignana. Tra i piatti proposti con questo pesce ci sono le polpettine, la parmigiana e il tonno in agrodolce. Un altro piatto tipico della zona, intesa come l’intero arcipelago delle Egadi, è l’aragosta locale.

Parlando invece di piatti tipici della cucina siciliana, anche Favignana è stata influenzata dalle varie dominazioni che hanno caratterizzato l’isola: due esempi sono quella araba e quella francese, che a livello culinario hanno portato il cuscus e le frascatole (una sorta di cuscus alternativo ideato proprio qui sull’isola).

Il ristorante più rinomato dell’isola è l’Osteria del Sottosale, che offre piatti tipici siciliani a base di ingredienti locali. Altri due posti per gustare ottimi piatti di pesce sono Scaliddre e Cibo Chiacchiere e Vino.

Come salpare sull’isola di Favignana
L’isola di Favignana è raggiungibile solo via mare, prendendo il traghetto o l’aliscafo che partono da Trapani o da Marsala. Arrivando in Sicilia in aereo, bisogna poi prendere un autobus per Trapani e arrivare al porto per poi sbarcare sull’isola. Si può raggiungere la Sicilia anche in nave, partendo da Napoli, Genova, Livorno, Cagliari, Civitavecchia o Salerno e poi arrivando in bus o in auto. Trapani, inoltre, è raggiungibile anche in treno.