Alla scoperta di Mazara del Vallo
Nel vostro tour della Sicilia volete immergevi pienamente nella sua storia, toccando con mano le popolazioni che nel corso dei secoli hanno soggiornato sull’isola? Mazara del Vallo è il luogo giusto per voi. Una cittadina in provincia di Trapani che, oltre a bellezze sul piano storico e culturale, permette anche di rilassarsi su una delle sue bellissime spiagge.
La storia della cittadina
La storia dell’odierno comune trapanese parte addirittura dal paleolitico superiore, con i primi insediamenti a quali ne seguono altri e più importanti nell’età del bronzo. Nel XI Mazara del Vallo divenne un luogo molto frequentato dai Fenici, che lo ritennero ideale per sostare durante i loro viaggi in Spagna. Queste soste transitorie si trasformarono poi in insediamenti permanenti, anche se è con il periodo di dominazione greca che Mazara fiorisce diventando un emporio di Selinunte.
Successivamente Mazara è stata dominata dai Siracusani, dai Cartaginesi e dai Romani, subendo l’influenza soprattutto di quest’ultima civiltà. Le invasioni in Sicilia da parte dei Goti e dei Barbari non risparmiarono questa cittadina, che visse un risveglio sul piano economico e non con l’arrivo dei musulmani d’Africa (in primis i Berberi).
Mazara ebbe poi un altro periodo di splendore attorno al 1027, con l’arrivo dei Normanni che – tra le altre cose – edificarono la Cattedrale. Dopo una fase critica sotto Federico II di Svevia, ci fu la ripresa con il periodo di dominazione angioina e la scelta da parte di Federico III d’Aragona di fissare la sua dimora proprio a Mazara. La città continua a vivere periodi altalenanti, vivendo una fase di dominazione da parte di diverse signorie e poi partecipando a molti moti indipendentistici senza migliorare la sua condizione.
Lo sviluppo economico della città ricominciò all’inizio del ‘900, avendo un’inevitabile pausa durante i due conflitti bellici e riprendendo a pieno regime al termine della Seconda Guerra Mondiale.
Monumenti e luoghi da visitare
Durante un soggiorno a Mazara del Vallo, una tappa obbligatoria è il Satiro danzante. Si tratta della più famosa attrazione del posto, conosciuto non a caso anche come “la città del satiro”. Quello che viene chiamato Satiro danzante è una statua di bronzo risalente al periodo ellenico, conservata nell’omonimo museo all’interno della Chiesa di Sant’Egidio. L’origine della statua viene collocata tra il IV e il III secolo a.C., mentre il museo conserva anche i reperti di altre dominazioni che hanno caratterizzato la città.
Altrettanto importante è la Cattedrale del Santissimo Salvatore, ovvero il principale luogo di culto di Mazara del Vallo. Come già anticipato sorse in epoca normanna, per poi essere completamente ricostruita in stile barocco nel XVII secolo.
Cosa Fare durante il soggiorno
Girando per Mazara del Vallo, si può intuire facilmente come abbia avuto dominazioni di vario genere che hanno lasciato un segno nella città. Un chiaro esempio è la Kasbah, una sorta di cittadella fortificata di chiara matrice nordafricana che illude i visitatori di trovarsi dall’altra parte del Mediterraneo.
Andando in piazza Mokarta si può ammirare i resti di un’altra epoca, rappresentata dall’arco normanno. La già citata Cattedrale si trova invece in Piazza della Repubblica, la più importante della città. Un altro edificio curioso da vedere è il Teatro Garibaldi, realizzato interamente in legno recuperato da vecchi pescherecci.
Le principali spiagge di Mazara del vallo
Mazara del Vallo vanta molte belle spiagge, dove i turisti possono rilassarsi e divertirsi con gli amici. La più famosa è la Spiaggia di Tonnarella, un litorale di sabbia bianca in cui zone libere si alternano ad altre attrezzate. Con i suoi tanti servizi e i suoi fondali bassi, è l’ideale per le famiglie.
Se invece le preferenze sono più per aree più appartate, due luoghi ideali sono la Spiaggia di Capo Feto e La Quarara. La prima è sabbiosa, mentre la seconda è di natura rocciosa. Cala dei Turchi, infine, è molto interessante per gli appassionati di snorkeling, immersioni e pesca subacquea.
Cucina tipica della zona
Uno dei piatti più caratteristici di Mazara del Vallo sono i gamberi rossi, provenienti proprio dal comune trapanese e che possono essere presentati in molti modi. Per il resto, la tradizione culinaria mazarese presenta sia piatti di pesce (il cuscus e la pasta con le sarde) che di carne (il falsomagro e gli involtini).
Questi ed altri piatti tipici, sia della zona che più in generale della cucina siciliana, possono essere gustati in molti ottimi ristoranti. Tra i posti che vale la pena provare per il rapporto qualità-prezzo ci sono il Pollo D’Oro, la Trattoria Da Giacomo e la Trattoria delle Cozze.
Come arrivare
Per raggiungere Mazara del Vallo da Palermo, basta entrare nell’autostrada A29 e percorrerla fino alla sua conclusione. Se si arriva all’aeroporto del capoluogo siciliano ci sono 100 km per arrivare a Mazara, distante invece 45 km da quello di Trapani. Rispetto ad altre località, non è raggiungibile molto facilmente attraverso mezzi pubblici dato che non esiste una linea diretta che collega il comune trapanese ad altre località dell’isola.
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