I 10 monumenti principali di Trapani
In un ipotetico viaggio in Sicilia, Trapani è certamente una tappa d’obbligo. Si tratta di una città famosa per la bellezza del mare su cui si affaccia, per la natura che la circonda e anche per l’importanza dei monumenti che offre tra il centro storico e altre aree cittadine.

Una serie di edifici, tra chiese, palazzi, musei e altre strutture, che danno l’idea dell’importanza di Trapani sul piano storico e artistico. Andiamo a scoprire 10 tra i più importanti monumenti della città.

Torre di Ligny
Parliamo certamente di una struttura particolare e, per questo, tra le più interessanti da vedere nel momento in cui si arriva a Trapani. Viene costruita nel 1671 dall’architetto Carlos de Grunenberg su ordine di don Claudio La Moraldo, principe di Ligny e viceré del Regno di Sicilia.

Per diversi secoli è stata una torre di avvistamento spagnola, mentre oggi rimane un elemento cardine della città. Sorge sulla punta occidentale di Trapani e attualmente ospita una collezione di reparti archeologici.

Colombaia
Conosciuta anche come “Torre peliade” o “Castello di mare”, sorge su un’isoletta a ovest del porto di Trapani. La sua edificazione risale alla Prima Guerra Punica, per mano di Amilcare Barca. Dopo la conquista romana venne abbandonata, per poi essere ricostruita in epoca medievale dagli aragonesi. Durante il regno di Carlo V, divenne una fortificazione volta a difendere la città dalle incursioni dei barbari.

Successivamente, è stata trasformata in una prigione dai Borboni e poi ha ospitato i patrioti siciliani del Risorgimento.

Chiesa del Collegio dei Gesuiti
Tra gli edifici religiosi di maggior importanza a Trapani, essendo uno dei pochi esempi di arte barocca della città. Come complesso comprende anche il collegio e il convento, progettato dall’architetto Natale Masuccio.

Tra le bellezze architettoniche che si possono ammirare all’interno dell’edificio spicca la Cappella di Sant’Ignazio, realizzata nel 1714.

Cattedrale di San Lorenzo
Si trova in Corso Vittorio Emanuele, la strada principale del centro storico di Trapani. Edificata intorno al 1300, nel corso degli anni ha subito varie modifiche prima di arrivare alla forma attuale.

Nel 1844, con l’elezione di Trapani a sede vescovile, è diventata la cattedrale della città. Al suo interno è presente la statua de “Il Cristo Morto” di Giacomo Tartaglia, realizzata con un marmo roseo che la rende molto realistica.

Santuario di Maria Santissima Annunziata
Viene chiamato anche “Borgo Madonna” e rappresenta il più importante nucleo a livello storico e artistico che si trova al di fuori delle mura della città di Trapani.

Al suo interno custodisce la statua in marmo della Madonna di Trapani, oggetto di culto anche in altre città della Sicilia.

Chiesa del Purgatorio
Tra le più famose della città, fu costruita nel 1688 (anche se il suo prospetto fu realizzato tra il 1712 e il 1714, dall’architetto trapanese Giovanni Biagio Amico). Deve la sua fama soprattutto a ciò che custodisce al suo interno, cioè i famosi “Misteri” (mestieri). Si tratta di venti statue risalenti al 1400, realizzate in legno, tela e colla e raffiguranti la passione di Cristo.

Da oltre 400 anni, in questa chiesa arrivano molti visitatori per assistere alla processione che avviene il Venerdì santo.

Fontana del Tritone
Si trova in Piazza Vittorio Emanuele, che separa la parte antica della città da quella più recente. Viene costruita nel 1890, con l’obiettivo di rendere omaggio alla nascita dell’acquedotto “Dammusi”.

Nel 1951, al centro della fontana viene posta una statua in bronzo del Tritone, realizzata dal maestro trapanese Domenico Li Muli. Attorno alla fontana ci sono palme e panchine di marmo.

Villa Margherita
Può essere considerata la principale villa della città. È stata creata poco dopo l’unità d’Italia, aperta al pubblico nel 1889 e dedicata alla regina Margherita di Savoia. Si tratta di un parco botanico di circa 21 000 metri quadri, con quattro ingressi e di forma rettangolare.

All’interno sono presenti un laghetto con oche, anatre e cigni neri e bianchi, voliere con diverse specie di uccelli, galli cedroni e pappagalli. Lungo il viale principale e le vie che si snodano da esso, si trovano rocchi di colonna con capitello dorico che fanno parte del Teatro Garibaldi (ormai distrutto). Dalla fine dell’Ottocento ad oggi, ogni estate vengono ospitate rappresentazioni di musica operistica curate dall’Ente luglio Musicale Trapanese.

Museo Regionale Agostino Pepoli
Nato agli inizi del ‘900 dalle collezioni private del conte di cui porta il nome, si è arricchito nel corso del tempo di opere arrivate da varie donazioni. All’interno è mostrato, insieme alle collezioni di pittura e di scultura, lo sviluppo delle arti figurative nel territorio trapanese.

Viene prestata particolare attenzione alle arti decorative e applicate, nelle quali la città di Trapani (soprattutto per quanto riguarda il settore delle opere in corallo, degli ori, degli argenti, della maiolica e delle realizzazioni di presepi) ha sempre avuto una grande tradizione.

Torre dell’orologio
Edificio che originariamente era parte dell’assetto difensivo della città cartaginese, costituito da quattro torri d’avvistamento e quattro porte d’accesso che si aprivano su una possente cinta muraria. Porta questo nome per la presenza dell’orologio astronomico con quadranti del sole e della luna, recentemente restaurato.