Tra le eccellenze che può vantare la città di Messina nella sua provincia figura Taormina, tra i centri turistici della Sicilia di maggior rilievo a livello nazionale e internazionale. Una terra in cui le bellezze naturali sono accompagnate da importanti monumenti storici, facendone una tappa obbligatoria durante un soggiorno in Sicilia.

Cenni storici

Ci sono varie e discordanti testimonianze riguardo all’origine di Taormina. La più attendibile indica che il nome derivi dalla sua posizione collinare, dato che sorgeva sul colle chiamato Tauromenion. Taormina è stata una delle località che facevano parte del regno ellenistico del sovrano siceliota Agatocle. Un’appartenenza andata avanti fino al 212 a.C., quando cioè la Sicilia venne conquistata dai Romani.
Durante la dominazione romana Taormina venne considerata una delle tre Civitates foederatae, quindi i suoi abitanti non devono pagare dei tributi. Inoltre ha una posizione strategica, tanto che per circa 62 anni risulta l’ultimo lembo di terra dell’Impero romano d’Oriente in Sicilia. Nel 906, a causa del tradimento di un mercenario messinese, Taormina venne rasa al suolo. In seguito, venne annessa all’Emirato indipendente di Sicilia e ricostruita in parte, venendo abbellita con giardini e fontane. Nel 1130 entrò a far parte del Regno di Sicilia, rimanendone parte sia sotto la Dinastia degli Svevi che della Famiglia Aragona. Nel XVI secolo, Filippo IV di Spagna concesse alla città il privilegio di appartenere stabilmente alla corona e Taormina rimase fedele anche nel 1675, in occasione della Rivolta antispagnola di Messina.
Con il passare degli anni, Taormina è diventata sempre di più una meta turistica interessante, attirando figure di spicco come scrittori e artisti. La sua fama crebbe in tutto il mondo, per i suoi splendidi paesaggi ma anche per la bella vita che proponeva. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, si ingrandì senza toccare le sue bellezze naturali e divenne ancora più famosa.

Cosa vedere

Tra i monumenti più importanti di Taormina figura il Duomo, ovvero uno dei più straordinari esempi di chiesa siciliana. Situata alla fine di Corso Umberto (o all’inizio, a seconda di dove vi trovate), spicca per la sua facciata medievale e per la sua porta in stile barocco. Un altro edificio che merita di essere visitato è Villa Comunale, con il suo enorme giardino pubblico. Un luogo che ha una vista mozzafiato sulla baia, oltre ad essere ideale per un picnic immersi nella vegetazione. Non va dimenticato il Teatro Greco, cioè il monumento storico più famoso di Taormina. Edificato nel III escolo a.C., rimane ottimamente preservato. Viene utilizzato per concerti e opere teatrali e consente di scattare bellissime foto considerando il panorama che offre.

Cosa fare

Durante un soggiorno a Taormina è fortemente consigliato fare un giro a Corso Umberto, ovvero la via principale della città. Vanta una serie di boutique di lusso e negozi di altro genere, che giustificano il soprannome con cui è conosciuta Taormina ovvero “la Saint Tropez Siciliana”. Da non perdere anche Piazza IX Aprile, ovvero uno dei migliori punti panoramici della città. Ha una terrazza che si affaccia sulla baia sottostante e sull’Etna. Soprattutto al tramonto, si possono scattare delle bellissime foto.

Cosa e dove mangiare

La tradizione culinaria di Taormina, così come la sua storia, è legata alle culture greca, araba e normanna. Tra i piatti che provengono dalla cultura greca ci sono gli involtini di pesce spada, diventato poi parte integrante della tradizione culinaria siciliana. Solitamente, sottili fettine di pesce vengono farcite con del pangrattato che viene condito con pinoli, olive, capperi, pomodori, aglio e basilico fresco. L’involtino finale sarà poi panato con pangrattato e olio d’oliva. Altre specialità della zona sono la pasta alla norma (maccheroni conditi con salsa di pomodoro cui vengono aggiunte successivamente le melanzane fritte, la ricotta salata e il basilico fresco), la caponata (melanzane fritte, polpa di pomodoro cotta con la cipolla, olive, capperi, sale, pepe, aceto e zucchero), le cuzzole (pezzi di pane fritti cosparsi di zucchero), gli arancini e i cannoli con la ricotta. Il tutto da gustare in ristoranti che certamente non vi deluderanno. Alcuni esempi sono La Capinera,
Osteria Rosso Vino, Trattoria Don Ciccio, Da Cristina Taormina e Bistrot Siciliano Sikè.

Spiagge

Ai piedi di Taormina si trova Isola Bella, tra i punti più belli della città come dimostrano le numerose cartoline che la ritraggono. La sua spiaggia è formata da ciottoli ed è bagnata da un’acqua cristallina. Una località ideale per tutti i gusti, dato che consente di fare ottime immersioni ma anche un giro in barca, moto d’acqua oppure concedersi un po’ di sano relax.

Come arrivare

Taormina è raggiungibile in auto – per esempio – prendendo l’autostrada A18 Messina-Catania e imboccando lo svincolo per Taormina. In alternativa, c’è la strada statale 114 Orientale Sicula Messina- Siracusa. A livello di treni è presente la stazione di Taormina-Giardini, posta sulla linea ferroviaria Messina- Catania. Ci sono inoltre autoservizi di linea interurbani.