Le Gole dell’Alcantara, caratteristiche e storia
La Sicilia offre bellezze per tutti i gusti, sia a livello artistico che naturale. Appartengono a questa seconda categoria le Gole dell’Alcantara, situate nell’omonima valle che abbraccia i comuni di Castiglione di Sicilia (in provincia di Catania) e di Motta Camastra (in provincia di Messina). Conosciamo più nel dettaglio questo spettacolo naturalistico.
Cenni storici e descrizione
La formazione dell’alveo dell’Alcantara risale a circa 300.000 anni fa, anche se è “solo” negli ultimi 8.000 anni che si è formato l’attuale aspetto delle gole. Un processo che quindi ha portato nel corso degli anni alla formazione di questo canyon naturale, con gole alte fino a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e nei punti più larghi 4-5 metri.
Il fiume Alcantara scorre tra pietra lavica, che forma il suo alveo caratteristico. Sul territorio di Motta Camastra (nello specifico, nella località di Fondaco Motta) si trova la gola più imponente e famosa dell’Alcantara, lunga più di 6 chilometri e percorribile in modo agevole per i primi 3.
La particolarità di questa gola consiste in come sono strutturate le sue pareti, create da colate di lava basaltica (povera di silicio ma ricca di ferro, magnesio e calcio). La lava si è poi raffreddata molto velocemente creando forme prismatiche pentagonali ed esagonali, che richiamano la struttura molecolare dei materiali che la costituiscono.
L’aspetto del fiume nel tratto delle gole viene fatto risalire alle colate di magma degli ultimi 8.000 anni. In questo senso, ci sono varie tesi. Le più recenti individuano tre successive colate da fenditure e bocche che si sono aperte nell’area di Monte Dolce, nel versante medio-basso etneo. Queste colate si mostrano sovrapposte, nello specifico lungo la parete sinistra del fiume.
La colata più antica è quella che ha raggiunto capo Schisò, sul mare. I basalti (rocce di origine vulcanica) colonnari visibili nelle gole sono quelli della colata meno antica e sarebbero il prodotto del raffreddamento rapido, causato dalla presenza dell’acqua del fiume. Questi formano strutture prismatiche di differenti configurazioni: a “catasta”, ad “arpa” e ad andamento radiale. Le formazioni verticali a “canna d’organo” raggiungono in alcuni casi i 30 metri.
Escursione e attività da fare
Per visitare le Gole dell’Alcantara fin nelle loro parti più incontaminate, un’attività consigliata è un‘ escursione di Body Rafting. Dopo aver indossato l’attrezzatura tecnica (una muta, un casco, scarpe da fiume e un giubbotto di salvataggio) si inizia a camminare dentro il fiume nel tratto di canyon dove le pareti alte 30 metri fatte di rocce laviche sono una meraviglia geologica e la più grande attrazione del parco fluviale dell’Alcantara. Lungo la risalita del fiume ci si arrampica sulle rocce, si nuota controcorrente e si superano alcune spettacolari rapide. Un’esperienza inusuale e decisamente da non perdere.
C’è inoltre la possibilità di non limitare il proprio giro alle sole Gole dell’Alcantara. Se infatti interessano anche altre attrazioni naturali, come per esempio l’intera Valle dell’Alcantara, c’è la possibilità di fare lunghe e rilassanti passeggiate. Per coloro che preferiscono qualcosa di più stimolante di un semplice giro a piedi, è consigliabile visitare la zona in mountain bike o in quad.
Luoghi da visitare vicino le gole
Durante il viaggio che vi porta alle Gole dell’Alcantara, ci sono anche altre località che possono attirare la vostra attenzione. Tra i comuni che abbracciano l’omonima valle c’è infatti il già citato Castiglione di Sicilia, ritenuto uno dei borghi più belli d’Italia. Al suo interno – tra i tanti monumenti degni di nota – ospita la Cuba di Santa Domenica, probabilmente la più importante cuba bizantina presente in Sicilia.
Un altro luogo interessante della zona, soprattutto per gli amanti della natura, è il Parco fluviale dell’Alcantara. Si tratta di un territorio in cui domina la macchia mediterranea, con varie specie di ginestra e di Peonia mascula. Andando sempre più a sud si alternano fitti boschi di nocciolo, agrumeti e vigneti. Come fauna ci sono invece circa 200 specie di uccelli tra cui il falco pellegrino, il gheppio e il lodolaio. Altri animali presenti sono la volpe, il gatto selvatico, la martora il ghiro, il riccio, l’istrice, l’arvicola di Savi e la crocidura siciliana. Presso le rive si può trovare il discoglosso dipinto (anfibio tipico della Sicilia) e il colubro leopardino (un rettile bello e raro). Tra le specie ittiche troviamo infine la trota iridea, il triotto, l’anguilla e il ghiozzo.
Come arrivare alle gole dell’Alcantara
Partendo in auto da Catania, bisogna imboccare l’Autostrada A18 in direzione Messina ed uscire a Giardini Naxos. Dall’uscita dell’autostrada, si deve proseguire per dodici chilometri in direzione di Francavilla di Sicilia. Provenendo invece dalla Bronte-Randazzo, bisogna arrivare a Castiglione di Sicilia e da qui proseguire per Naxos.
Se invece il punto di partenza è Messina, bisogna percorrere la SS 114 (che va fino a Catania), deviare presso Giardini Naxos verso la SS 185 in direzione Francavilla di Sicilia e dopo dodici chilometri si raggiungono le Gole dell’Alcantara.
Commenti (0)